Denominazione: Sensorizzazione di mascherine facciali ad Elevata indossabilità per la Mitigazione e prevenzione di rischi Associati ad AffatiCamento Respiratorio
Acronimo: SensE MAsc
Coordinatore: Sarto Maria Sabrina
Link a sito web: https://sites.google.com/uniroma1.it/sensemasc/home
Ente finanziatore: LazioInnova
Partners: Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica, Energetica di Sapienza Università di Roma (URM1) e Università Campus Biomedico di Roma (UCBM)
Abstract:
Il progetto SensE MAsc si inquadra nell’area di specializzazione “Scienze della Vita” della S3 della Regione Lazio e nel primo ambito tematico “Salute” del Pilastro 2 del programma Horizon Europe.
Obiettivo è lo sviluppo e il trasferimento tecnologico verso azienda di dispositivi di protezione individuali di tecnologia innovativa per la produzione di mascherine facciali sensorizzate ad elevata indossabilità per la prevenzione e mitigazione di rischi associati ad affaticamento respiratorio nei lavoratori, indotto dall’uso prolungato ai fini del contenimento dei contagi da COVID-19.
La mascherina è funzionalizzata mediante integrazione nel tessuto di sensori piezoresistivi a base grafene e di sensori di pressione ad elevata sensibilità in schiuma polimerica caricata con grafene. I sensori sono integrati in una piattaforma multisensoriale che riconosce e segnala situazioni di rischio associato ad affaticamento respiratorio, progettata in modo tale da operare tramite protocollo wireless.
Il gruppo di ricerca che propone il progetto SensE MAsc è costituito da unità di ricerca afferenti a due OdR: il Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica, Energetica di Sapienza Università di Roma (URM1) e l’Università Campus Biomedico di Roma (UCBM). La prima unità, coordinata dalla Prof.ssa Maria Sabrina Sarto, è costituita da ricercatori che operano nel settore delle nanotecnologie e della sensoristica per applicazioni che spaziano dall’ambito dell’ingegneria a quello della salute, afferiscono ai centri interdipartimentali di ricerca CNIS (Centro di ricerca per le nanotecnologie applicate all’ingegneria di Sapienza) e STITCH (Sapienza information-based Technology Innovation Center for Health) ed al Laboratorio di Nanotecnologie e Nanoscienze della Sapienza (SNN-Lab) e al Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica e Nanotecnologie (EMC-NANO Lab) del Dipartimento di Ingegneria Astronautica Elettrica ed Energetica.
La seconda unità, coordinata dal Prof. Emiliano Schena, è costituita da ricercatori impegnati principalmente nella progettazione, nello sviluppo e nella validazione di sistemi indossabili per il rilevamento di parametri fisiologici e di sistemi di misura per il monitoraggio del paziente critico. Tali ricercatori operano all’interno del LMSB (Laboratorio di Misure e Strumentazione Biomedica), dell’UARTD (l’Unità di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore) e del NEXT (Neurophysiology and Neuroengineering of Human-Technology).